Con la conclusione della prima parte della nuova stagione di Stranger Things, abbiamo “incontrato” Vecna. Ma chi è veramente? Ecco tutto quel che sappiamo a riguardo.
I fan di Stranger Things hanno avuto modo di imbattersi di recente in Vecna. Questa creatura che proviene dal Sottosopra e che per diverso tempo sembrava scomparsa è infatti tornata a far parlare di se. Ma da cosa deriva il suo nome (che per molti non è del tutto nuovo)? Cerchiamo di rispondere a questa domanda (per la quale è probabile ci siano degli spoiler) e di capire le origini e il ruolo effettivo che ha Vecna all’interno della famosa serie.
Vecna: le origini del nome di questo “mostro”
Come saprà bene chi ha avuto modo di seguire i primi sette episodi che compongono la prima parte della quarta stagione di Stranger Things, il nuovo mostro è stato battezzato Vecna dai protagonisti della serie.
Il suo nome arriva dall’universo del famoso gioco di ruolo Dungeons & Dragons e si rifà ad un re degli umani che era anche un potente mago.
Esattamente come lui, anche il Vecna della serie tv mostra una sapiente magia che è quella di maledire le vittime nutrendosi dei loro sentimenti negativi e invadendone le menti per poi portarle nel sottosopra dove riesce ad ucciderle quasi sempre entro nel 24 ore dalla prima visione. Il suo è un personaggio che è presente nella serie fin dall’inizio, così come viene spiegato proprio nell’ultimo episodio della prima parte della quarta stagione.
Chi è Vecna nel gioco di Dungeons & Dragons
Ma andiamo alle origini del vero mostro da cui i personaggi di Stranger Things hanno preso il nome. Vecna era infatti un mago nato da madre elfa e da padre umano. Introdotto alla magia dalla madre quando era ancora piccolo, dopo la sua morte decise di vendicarla iniziando a studiare le arti oscure.
Dopo la sua trasformazione in Lich, Vecna si votò quindi al male iniziando ad assediare città. La sua rovina giunse per mano di uno dei suoi uomini che assetato dalla fama di potere decise di tradirlo. Durante lo scontro il corpo di Lich fu così distrutto. Così, l’anima di Vecna continuò a vagare nell’Abisso potenziandosi sempre di più fino a diventare quasi una divinità.